Vivere a New York: tutte le informazioni utili per chi vuole fare il grande passo

Vivere a New York: come fare, quali documenti preparare, dove andare a vivere.

Destinazione New York: non per un viaggio, ma per la vita. New York non smette mai di affascinare, anche grazie alla sua incredibile capacità di ripartenza dopo una crisi, che sia quella del 2001, del 2008 o del 2020. 

Qui non solo non si dorme mai, ma non ci si ferma neanche mai: vivere in questa città è vivere in uno dei luoghi più attrattivi, innovativi, seducenti e stimolanti al mondo che è, inoltre, la culla della nuova rivoluzione immobiliare, in un momento storico in cui è possibile fare ottimi investimenti.

Ma com’è nel quotidiano vivere a New York? Cosa bisogna sapere quando si sta organizzando un trasferimento, e cosa è utile tenere presente nella pratica di tutti i giorni?

Quanto si può arrivare a spendere in un mese, come funziona il trasporto pubblico e quali sono le zone della città dove è più trendy abitare? 

Abbiamo elaborato una guida dedicata a chi cerca risposte a domande come queste, per concretizzare un trasferimento nella Big Apple.   

Com’è vivere a New York

Il commento di molte persone che visitano New York per la prima volta è “questa città è proprio come si vede nei film!”. 

Sicuramente, NYC ha la capacità di incantare chi cerca un immaginario iconico tra strade, grattacieli e panorami mozzafiato. 

A onor del vero, bisogna dire che New York non è solo la New York dei film e delle serie tv, e chi vuole – davvero! – vivere nella Grande Mela deve essere pronto a fare i conti con gioie e dolori che, come in ogni grande storia d’amore, fanno parte del rapporto che si instaura con questa incredibile città. 

Prendendo spunto da un interessante articolo sul magazine The Travel e dalla nostra conoscenza del luogo, abbiamo stilato un elenco di cinque cose che vanno assolutamente tenute in considerazione quando si decide di vivere a NYC:

  1. La città è tanto bella quanto caotica ma, con le giuste accortezze, è possibile trarre il meglio anche dalle difficoltà. Non si può negare che New York ci sono code ovunque, le strade sono piuttosto sporche, i tempi di percorrenza – soprattutto in taxi – possono essere lunghissimi, e capita talvolta che un condizionatore d’aria versi in strada l’acqua di scarico, colpendo accidentalmente un passante. Tutti questi aspetti fanno parte della vera anima della città, che non deve assolutamente essere rinnegata: chi è capace di amare New York in modo incondizionato, riceverà da New York tanto di più di quanto si aspetta. Per esempio, i tempi lunghi di spostamento sono un’ottima occasione per ascoltare musica e immergersi nel panorama che scorre dal finestrino, le code sono un momento per studiare la prossima meta da scoprire, per leggere un libro o ascoltare un podcast, e la frenesia del traffico si può bypassare con una bella passeggiata. Infatti, come si impara presto dai newyorkesi, è sempre meglio indossare scarpe comode e avere con sé un paio di auricolari!
  2. La competizione sul lavoro è altissima: work hard, play harder! Sì, trasferirsi negli Stati Uniti per lavoro è una vera e propria impresa, sia dal punto di vista burocratico, che per quanto riguarda il clima di estrema competitività e meritocrazia che pervade ogni ambiente lavorativo in ambito aziendale. Proprio per questo, New York premia chi davvero ha coraggio e competenze per scommettere sul proprio percorso personale e professionale: per lavorare negli USA è infatti necessario avere un progetto concreto, già stabilito prima della partenza, e per fare carriera bisogna essere disposti a ritmi intensi. D’altro canto, questa città è la culla di molti progetti, la fucina creativa e operativa di arti e culture, il luogo di sperimentazione di tendenze e nuovi modelli di business, e bisogna stare al suo passo!  
  3. New York è verdissima, e non esiste solo Central Park: pur essendo famoso in tutto il mondo, Central Park è solo uno dei meravigliosi parchi della città. Altre aree verdi come Fort Greene, Bryant Park, Fort Tryon, Riverside Park e Prospect Park possono regalare sorprese meravigliose. Per esempio, a Prospect Park c’è il Brooklyn Botanic Garden in cui si trova la più grande fioritura di ciliegi fuori dal Giappone, un’attrazione da non perdere. 
  4. È una città sicura, proprio perché non dorme – davvero! – mai: non tutte le zone di New York sono sicure in tutte le ore del giorno e della notte, ma la maggioranza delle strade con negozi e ristoranti brulicano di vita sia con il sole che nelle ore notturne. Proprio per questo motivo, è frequente vedere ragazzini che girano senza accompagnamento per l’Upper East Side, e ci si può muovere tranquillamente da soli anche a tarda sera. 
  5. Il cibo ti sorprenderà, non solo con ristoranti da ogni parte del mondo, ma anche con carretti degli hot dog e bodegas. Sappiamo bene che una delle peculiarità di New York è la possibilità di mangiare specialità da ogni angolo del mondo: quello che si scopre quando si vive in città è che non ci sono solo ristoranti e take away, ma nella vita dei newyorkesi sono molto importanti anche i carretti degli hot dog e le bodegas, ovvero i negozi di alimentari “dietro l’angolo”, amatissimi dai cittadini perché è possibile trovare qualunque cosa a qualunque ora. Vivere a New York, del resto, è anche camminare per strada mangiando un panino o sorseggiando un caffè americano nella mug da asporto, mescolando profumi e sapori con il panorama che scorre davanti agli occhi. 

Vivere e lavorare a New York

Come accennato, prima di partire per vivere New York, che sia per qualche anno o per sempre, è importante costruirsi una visione complessiva di tutto ciò che è importante tenere presente nella quotidianità, e comprendere che la qualità della vita e le attività pratiche sono concepite in modo diverso rispetto all’Italia. Questo aspetto è molto importante per entrare in un mood che renderà il trasferimento più agevole. 

I trasporti a New York

Conoscere il sistema dei trasporti a New York è di fondamentale importanza: il tempo che si trascorre commuting, ovvero spostandosi tra le varie linee che portano da una destinazione a un’altra, ha un impatto altissimo sul timing e la qualità della vita. 

La metropolitana della Grande Mela è estremamente efficiente, le linee sono attive 24 ore su 24, e si può contare sia sui treni locali che si fermano in ogni stazione, sia sugli espressi che stoppano solo nelle principali, consentendo di risparmiare tempo. 

A New York non c’è però solo la metro: si può contare anche su autobus, linee ferroviarie – come Long Island Railroad, Metro-North Railroad e PATH Trains che collegano il centro con l’entroterra – e traghetti. 

Il nostro consiglio è di studiare con attenzione i collegamenti tra il luogo dove si vive e quello in cui si lavora, e valutare anche le connessioni per raggiungere anche altre zone della città. 

I principali settori in cui lavorare 

Probabilmente a New York esiste ogni tipo di lavoro che ci si può immaginare, o eventualmente inventare, ma alcuni settori sono particolarmente fiorenti, come ad esempio, la finanza e il fintech, il digitale e il tech in generale, l’assistenza sanitaria e la previdenza sociale, e il commercio al dettaglio, data la grandissima quantità di negozi, sia catene che indipendenti. 

Il sistema fiscale e finanziario 

Prima di trasferirsi a New York, è importante conoscere come funziona il sistema fiscale statunitense, che si basa su una fiscalità sia cittadina, che statale, che federale. 

Le tasse vengono detratte a seconda della tipologia di lavoro e di tariffa salariale e New York, nello specifico, ha crediti d’imposta specifici che beneficiano chi possiede una casa e chi ha figli. 

Trovare casa a New York

La prima regola da conoscere quando si cerca casa a New York è la differenza tra appartamenti Condo e Coop: i Condo sono condomini multifamiliari dove si è proprietari dell’appartamento e si corrispondono quindi quote relative alle aree comune, i Coop invece seguono la logica della cooperativa, ovvero ogni proprietario ha una quota proporzionale alla grandezza dell’appartamento. 

In un momento storico come questo, in cui gli spostamenti possono essere soggetti a restrizioni, si sta inoltre diffondendo il processo di acquisto a distanza, che permette a chi vuole trasferirsi di valutare opzioni senza essere fisicamente presente in città e avvalendosi, per esempio, della collaborazione di figure professionali come il property finder

Quanto costa vivere a New York

Una delle domande che ci rivolgono più frequentemente i nostri clienti è quanto costa – effettivamente – vivere a New York.

La risposta esatta in realtà non esiste: proprio come riporta questo utile articolo che simula una previsione di spesa mensile, “New York costa quanto tu vuoi farla costare”. 

Vivere a New York da soli o in famiglia ha sicuramente un costo diverso, così come il costo della vita nell’Upper East Side o a Brooklyn, per esempio a Dumbo o Brooklyn Heights, è più alto rispetto a zone più periferiche. 

Inoltre, ciò che incide molto sul costo della vita è l’affitto: uno Studio – un monolocale – a Manhattan può costare anche 3.000 dollari al mese, mentre una stanza in condivisione si aggira sui 900. Diverso sarà avere una casa di proprietà, oppure abitare in un immobile e averne un altro a reddito.

Immaginando una ripartizione dei costi mensili, possiamo quindi ipotizzare:

  • affitto e relativa assicurazione: da 900 dollari in su 
  • utenze e consumi: circa 200 dollari
  • spesa alimentare: circa 300 dollari
  • telefonia e connessione internet: circa 150 dollari
  • trasporti: circa 200 dollari 
  • assicurazione sanitaria: almeno 300 dollari 

A queste cifre vanno poi aggiunte le commodities quotidiane, le attività ricreative, i pranzi e cene fuori, e tutto ciò che ognuno desidera spendere per oggetti, passatempi e passioni. 

In generale, si stima che il costo della vita medio mensile si aggiri intorno ai 2.500/3.000 dollari almeno. Questa cifra può tranquillamente quasi raddoppiare se si sceglie uno stile di vita più ricercato, o si decide appunto di abitare in una zona più cool o centrale.

Ovviamente, questa cifra va messa in relazione con lo stipendio percepito: secondo le stime Jobbio, lo stipendio mensile a New York si alza tanto più ci si avvicina al centro e al Financial District. Questo significa che si aggira intorno ai 4.000 dollari al mese nella zona di Wall Street, e intorno ai 1.000-1.500 al mese a Staten Island e nel New Jersey

Quali sono i quartieri più trendy in cui vivere a New York

Chi oggi cerca casa a New York ha esigenze molto specifiche, che si basano sulla tipologia di vita che sogna in questa città e sul tipo di investimento che desidera concretizzare.

Indubbiamente, il solo pensare di vivere a New York trasporta in una dimensione di ambizioni e passioni, dove si accendono le luci di infinite possibilità: come amiamo ripetere, è poi sempre necessario valutare attentamente qual è la zona della città che maggiormente soddisfa le proprie aspettative.

Per completare la nostra guida, ecco quindi alcune tra le zone più trendy e cool di New York

Upper East Side

Quest’area comprendere meno di 5km quadrati, in cui sono concentrati lusso, eleganza e storia culturale di New York. Abitare qui è risiedere tra palazzi chic, grattacieli luminosi, vetrine scintillanti e musei celebri in tutto il mondo.

Nell’Upper East Side gli spazi sono raffinati e curati, e l’accesso su Central Park garantisce un respiro di verde e relax. 

TriBeCa e Soho

A Tribeca, quelle che erano fabbriche sono oggi eleganti loft, e chi abita in questo quartiere può contare su storicità, boutique raffinate e ristoranti molto trendy. 

Soho non è da meno, con le sue gallerie d’arte e le sue meraviglie architettoniche, eredità di un’epoca d’oro che ha visto riversarsi in questa zona della città artisti da tutto il mondo negli anni settanta

Williamsburg e Bushwick

I giovani che amano arte, musica, moda e cultura troveranno il loro spazio ideale a Williamsburg e Bushwick. Questi quartieri nel cuore di Brooklyn sono un pieno di street art, murales, gallerie d’arte, centri ricreativi e musicali, esposizioni e concerti, locali e ristoranti tipici, attività all’aperto ed eleganza spontanea. 

Abitare in queste zone significa vivere nel cuore pulsante del fermento artistico non solo di New York e non solo d’America, ma di tutto il mondo: è da qui, infatti, che partono tendenze creative, musicali e di arti visive, proprio come è successo al movimento hipster, nato proprio a Williamsburg. 

Brooklyn Heights e Dumbo 

Sulle rive dell’Hudson e a un passo dal Ponte, Brooklyn Heights e Dumbo sono il fulcro della vita sociale e della riqualificazione urbanistica che ha acceso Brooklyn negli ultimi decenni. Abitare qui è godersi lo skyline di Manhattan vista fiume e tramonti mozzafiato che si specchiano nei grattacieli, tra palazzi storici in arenaria rossa ed ex edifici industriali oggi diventati appartamenti di lusso

Red Hook

Altra zona particolarmente interessante, sia per storicità che per opportunità, è il quartiere di Red Hook a Brooklyn, una microzona che sta rifiorendo grazie ad azioni di riqualificazione, e che oggi può soddisfare gran parte delle richieste della clientela. Red Hook è in una posizione strategica, ben collegata con altri spazi nevralgici della città, possiede caratteristiche pregevoli dal punto di vista architettonico e urbanistico, e gran parte del suo appeal è dovuto proprio al suo passato di approdo navale. 

Vivere a New York: qualità della vita e investimenti immobiliari sicuri

Scegliere di vivere a New York oggi è una scelta di campo, oltre che di vita.

New York è infatti considerato uno dei panorami dove è più sicuro investire, proprio come riportato dal report AFIRE

Come sappiamo, oggi investono nella Grande Mela soprattutto italiani, millennial, e con una capacità di spesa medio-alta, che consente loro di fare scelte di vita raffinate, dove sogni, interessi e passioni si concretizzano in attività personali e professionali.

Chi volge il suo sguardo verso New York ha strumenti e competenze – anche digitali – per guardare all’oggi con consapevolezza, ma soprattutto ha la capacità di immaginare le tendenze di domani e dopodomani, tempi sospesi in un futuro in cui il mondo sta cambiando molto velocemente.

Nell’immediato futuro, infatti, le città si trasformeranno, evolvendosi sia dal punto di vista tecnologico che di qualità della vita, e riportando la dimensione abitativa a una misura più vicina alle vere necessità dei cittadini, dove – si immagina – che green, tech e servizi si possano integrare alla perfezione.

Reisol è in grado di interpretare queste necessità fornendo ai propri clienti servizi basati su consulenze personalizzate che, partendo da un attento ascolto, aprono un ventaglio di possibilità molto ricercato

La mappatura delle aree urbana e la profonda conoscenza del territorio ci permette infatti di avanzare proposte di pregio sia dal punto di vista qualitativo che di investimento futuro: il nostro metodo di lavoro è infatti basato non solo sul ritorno immediato, ma anche sulla capacità di prevedere un respiro più ampio

Proprio come abbiamo detto, New York offre tantissimo a chi scommette sulle numerose possibilità che offre: Reisol è disposizione dei propri clienti per trovare soluzioni ideali e per costruire opportunità. 

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