Per noi di Reisol la parola “investimento” fa parte del vocabolario quotidiano: ciò che però è importante sapere quando ci si avvicina a questo mondo è che investire nel comparto immobiliare può significare un ventaglio diverse di possibilità, ed è proprio qui che entra in gioco la professionalità dei nostri servizi.
Per essere in grado di offrire il meglio ai nostri clienti, è fondamentale che loro in primis sappiano bene di cosa stiamo parlando: proprio per questo, nella fase di consulenza, dedichiamo molto tempo a illustrare loro le diverse tipologie di azioni che si possono compiere, ed è con questo intento che oggi dedichiamo un articolo a cosa vuole dire, esattamente, investire nel real estate.
Real estate: di cosa parliamo quando parliamo di “settore immobiliare”?
Innanzitutto, è importante contestualizzare cosa indichiamo quando parliamo di “settore immobiliare”: non facciamo infatti solo riferimento alla proprietà fisica, ma tutto il comparto collegato al mattone. Operatori, servizi, prodotti: il real estate propriamente detto è una filiera estremamente articolata, dove operano una notevole quantità di professionisti con specializzazioni e obiettivi molto diversi. Tra essi ci sono:
- le figure coinvolte nella compravendita, ovvero venditore e acquirente, che possono essere persone fisiche, così come società, imprese edili
- le figure tecniche, ovvero ingegneri, architetti, geometri, periti e ovviamente agenti immobiliari
- i profili economici, che hanno il compito di gestire l’aspetto commerciale, fiscale, amministrativo e finanziario
- chi svolge un ruolo legale, quindi avvocati e notai
- imprese di consulenza, gestione, valorizzazione, sviluppo, promozione di servizi, e investimento immobiliare
- l’ambito digitale, quindi portali di diffusione di annunci immobiliari.
Investire nel real estate non significa quindi, semplicemente acquistare, vendere o locare un immobile, ma molto di più.
Investire il proprio denaro e fare prospetti nel mattone, oggi, significa puntare in un settore che ha a che fare con numerose dinamiche e che sviluppa servizi che, a loro volta, hanno a che fare con aspetti sociali, economici, amministrativi oltre che politici, di una città così come di una nazione.
Lo abbiamo visto da vicino occupandoci, per esempio, sia dell’analisi della gentrificazione e dell’aumento demografico a New York, che di alcune microzone della città, come Gowanus, Bushwick e Red Hook, dove abbiamo osservato come gli investimenti e le speculazioni siano strettamente collegate a dinamiche in cui è coinvolta l’amministrazione pubblica.
Cosa bisogna sapere per investire nel real estate?
Investire nel real estate significa, quindi, saper anche scegliere la modalità più adatta al proprio portafoglio, a seconda dei requisiti di rischio e delle dinamiche di mercato, ed è inoltre necessario avere una profonda conoscenza del contesto di riferimento.
Fare un buon investimento significa anche proteggere il propri beni da crisi di mercato, recessioni ed eventi finanziari avversi. Anche da questo punto di vista, la città di New York può essere presa come esempio di una rivoluzione immobiliare che si perpetua da circa un secolo.
Per investire nell’immobiliare bisogna, innanzitutto, tenere presente questi concetti:
- occorre conoscere il reale valore degli immobili di cui si è proprietari o a cui si è interessati, e perché ciò sia possibile è necessario saper mettere in relazione la moltitudine di fattori a cui facevamo riferimento poco sopra
- per acquisire occorre identificare le migliori opportunità di investimento nel paese in cui si intende possedere il mattone
- per vendere è necessario collocare nei modi e tempi migliori il proprio asset sul mercato, e compiere un processo altamente strutturato
- per affittare è fondamentale trovare la combinazione perfetta tra chi possiede e chi affitta
- è inoltre fondamentale identificare le migliori fonti di pagamento e finanziamento per collocare il proprio denaro in maniera oculata.
Per quanto riguarda condizioni specifiche come quelle che possono verificarsi in una città come New York, è inoltre molto utile sapere come funziona l’intero processo di compravendita, perché differisce in alcuni aspetti rispetto all’Italia, così come quando si tratta di donazioni e successioni o di acquistare una seconda casa, è opportuno informarsi adeguatamente su procedure e oneri.
Diverse modalità di investimento nel Real estate
Le tipologie di investimento, come accennato, sono molteplici. Vediamo insieme le principali:
- locazione, ovvero acquistare un immobile e affittarlo è il modo più diffuso per generare reddito da una proprietà, pur non essendo esente da rischi, perché è necessario che l’affittuario rispetti i propri accordi e la gestione pratica e tecnica dell’immobile rimane a carico del proprietario.
- investire in REIT (Real Estate Investment Trust), azioni immobiliari, categoria di titoli azionari che fanno capo a società che gestiscono immobili di diversa natura, come appartamenti, magazzini, hotel, centri commerciali, ospedali eccetera. La maggioranza di queste azioni sono quotate in borsa e possono essere acquistate direttamente online.
- investire in una seconda casa o una casa vacanza, ovvero un luogo che viene usato – o affittato – solo per certi periodi durante l’anno
- optare per un ibrido tra l’acquisto di una casa e una proprietà in affitto. Per metterein campo questo investimento, generalmente si acquista un immobile con più unità abitative, si sceglie di abitare in una e di affittare le altre.
- praticare il flipping immobiliare, ovvero comprare immobili da ristrutturare, rimetterli a nuovo e rivenderli: per compiere questa scelta occorre avere una visione molto chiara delle dinamiche fiscali, per esempio, alla plusvalenza relativa all rivendita entro un certo numero di anni dall’acquisto.
Settore immobiliare: consigli per gli investitori
Cosa consigliamo, quindi, a chi vuole investire in questo settore?
Ecco cinque consigli che valgono per ogni tipo di investimento e per ogni tipo di investitore:
- Meglio non fare tutto da soli, ma scegliere di affidarsi a professionisti e realtà consolidate e dal metodo comprovato negli anni e grazie alla soddisfazione dei propri clienti, proprio come Reisol. In generale, per effettuare investimenti immobiliari è necessario studiare a fondo il mercato e il contesto, non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale. Per investire nel settore immobiliare, insomma, bisogna essere preparati a cosa succede in ambito fiscale, sociale e politico, per collocare opportunamente informazioni e dati.
- Identificare la principale fonte del proprio guadagno, che può essere per esempio l’incremento del valore quando si investe in un mercato emergente, oppure la rendita fissa di una locazione, eccetera.
- Diversificare il proprio portafoglio, ovvero investire in più proprietà invece che in un unico progetto, per fronteggiare meglio eventuali rischi
- Considerare bene i costi, che possono essere anche “nascosti” e piuttosto consistenti, per esempio negli oneri fiscali, come marche da bollo, imposte, plusvalenza, eccetera.
- Investire in immobili in città come Milano e New York, per esempio, significa avere gli occhi ben puntati su mercati in fortissima evoluzione ed espansione. Milano è infatti una città dall’aspetto e progettualità sempre più internazionale, che sta investendo notevolmente anche nella riqualificazione delle periferie.
New York, come sappiamo, è il crocevia dove tutto inizia: non a caso è una delle città con il maggior numero di agenti immobiliari al mondo. Soprattutto grazie alle norme sui Green Building che vedono un adeguamento delle emissioni di carbonio entro il 2024, la Grande Mela sta lavorando ancora di più su se stessa, riflettendo su come il verde e la sostenibilità sono aspetti di primaria importanza anche in settori come quello del lusso.
Conoscere il mercato e sapersi muovere in esso è quindi il primo, fondamentale, passaggio per comprendere come investire nel real estate con uno sguardo sempre rivolto al futuro.