Nuove opportunità per gli investitori: il quartiere di Inwood a Manhattan

New York è una città in continua evoluzione, e lo sappiamo bene noi di Reisol, che ci occupiamo costantemente di monitorare i rinnovamenti del panorama immobiliare e i cambiamenti nel mercato, osservando dalle prime file i cambiamenti essenziali che modificano gli assetti nelle varie zone della città.

Oggi cogliamo infatti l’occasione per analizzare le trasformazioni in atto a Inwood, zona a Nord di Manhattan che, proprio come a SoHo e Two Bridges, presenta notevoli opportunità per gli investitori. 

Dopo anni di immobilità, a Inwood è stato infatti dato il via libera a nuove costruzioni, e gli sviluppatori si stanno già muovendo: quali sono, quindi, le opportunità più interessanti per chi vuole investire a New York?

Vediamolo insieme, avvicinando la lente d’ingrandimento a questo quartiere. 

Inwood, caratteristiche e peculiarità del quartiere 

Inwood, situato a nord di Manhattan, oggi è un quartiere residenziale e bucolico, delimitato dal fiume Hudson Spuyten Duyvil Creek, Marble Hill a nord ovest, dal fiume Harlem a est e da Washington Heights a sud.

Abitato quasi interamente dalla comunità latinoamericana, il suo passato è in realtà irlandese: Inwood è stato infatti scelto come destinazione dagli immigrati irlandesi – ed ebrei europei – durante il ‘900, che si sono poi trovati a convivere, non sempre con facilità, con gli abitanti afroamericani e portoricani che si spostavano da Harlem. 

Una storia interessante per un luogo altrettanto interessante, anche se oggi le contaminazioni irlandesi si sono pressoché esaurite, per lasciare spazio a tradizioni, sapori e cultura perlopiù latine. 

Inwood è stato a lungo oggetto di restrizioni – e diatribe – sulla zonizzazione, che hanno limitato buona parte delle altezze degli edifici, non ammettendo quindi grattacieli: questa scelta ha sicuramente contribuito a rendere il quartiere una zona tranquilla e verde, dove gli alberi possono essere anche più alti dei palazzi. 

La stragrande maggioranza degli edifici di Inwood, fino ad oggi, sono infatti stati Condo building di cinque, massimo sei piani, con un prezzo medio di vendita inferiore a 450.000 dollari, e di affitto di circa 1.800 dollari mensili, quindi abbastanza conveniente.

Inwood oggi è particolarmente sotto i riflettori dell’attenzione di sviluppatori e investitori perché le restrizioni sulla zonizzazione, come abbiamo visto, sono state eliminate: complice anche la raggiungibilità del luogo, collegato con Midtown Manhattan da solo mezz’ora di treno, ciò fa presagire sviluppi molto interessanti per gli investitori. 

Mappa di Inwood, quartiere a nord di Manhattan.

Inwood, via libera alla costruzione di edifici alti, ma il quartiere vuole mantenere la sua identità

La possibilità di edificare  è prevista solo in alcune zone di Inwood: ora che si sono risolte le cause con esito favorevole della riqualificazione, gli sviluppatori sono più che interessati a questa zona di Manhattan. 

Cogliamo quindi l’occasione per osservare da vicino cosa sta succedendo – e immaginare cosa succederà – a Inwood. 

Innanzitutto, da quando è stato annunciato l’ok alla riqualificazione, gli sviluppatori hanno provveduto ad acquistare circa mezza dozzina di siti edificabili, e si sono riattivati anche alcuni progetti che erano stati bloccati.

Non solo ora si può costruire, ma si potranno costruire edifici più alti: il timore degli abitanti della zona e dei comitati di riferimento è, ancora una volta, che la gentrificazione e l’aumento demografico snaturino l’essenza bucolica del quartiere, facendolo diventare una nicchia di edifici di lusso. 

Questa obiezione è stata “sgonfiata” dall’annuncio che parte degli edifici, come spesso accade, dovrà avere a disposizione appartamenti a prezzi vantaggiosi: tra i timori dei residenti, però, rimane quello dell’arrivo delle catene di negozi, al momento non presenti, seppur si rendano conto degli effetti positivi che il rezoning può avere sul valore degli immobili, e sulla qualità della vita.

Inwood: quali opportunità per gli investitori?

Fino al 2018, a Inwood non venivano compiute azioni di sviluppo immobiliare: proprio per questo, come abbiamo visto, questa zona è sempre stata considerata una delle più convenienti di Manhattan. 

Oltre a ciò, la comunità di quartiere – in gran parte, appunto, dominicana – è sempre stata molto attiva nel voler difendere la natura di questa zona collinare e riservata, scegliendo come nome del gruppo di conservazione di Inwood “Northern Manhattan Is Not for Sale”, e prefiggendosi l’obiettivo di difendere i diritti di chi sarebbe stato svantaggiato dal renewing. 

È altrettanto vero che il potenziale di Inwood è ancora inespresso e, proprio per questo, la città di New York ha deciso di investire in questa zona, promettendo l’edificazione di 3.900 nuovi appartamenti, di cui più della metà – per la precisione 2.600 – a prezzi accessibili, con investimenti pubblici per 200 milioni di dollari

Oggi, i cambiamenti più consistenti immaginati per Inwood coinvolgono:

  • la zona est della 10th Avenue, vicino al fiume Harlem, dove i magazzini bassi potrebbero lasciare spazio a grattacieli di 30 piani 
  • lungo la 10th Avenue, vicino a Broadway, dove al posto delle aziende automobilistiche possono sorgere nuovi sviluppi residenziali
  • il progetto Sherman Creek North Cove, complesso di 30 piani e 611 unità che sorge da un ex parcheggio sulla West 207th, alla metropolitana, che sarà interamente costituito da alloggi a prezzi accessibili. Nella stessa area sorgerà anche il Sherman Creek Park, area green riqualificata.  
  • il livellamento della biblioteca  di Inwood (al 4790 di Broadway) che farà posto all‘Eliza, building torre di 14 piani per 174 unità, la cui apertura è prevista nel 2023. Il progetto tocca la cifra di 100 milioni di dollari, ed è particolarmente degno di nota perché sarà rivolto a abitanti e famiglie che, un tempo, erano senzatetto, con attuale guadagno inferiore ai 26.000 dollari annui. Inoltre, ai piani inferiori dell’Eliza, si prevede la realizzazione di una biblioteca più grande di quella demolita, e un asilo nido e altri spazi per la comunità. 
  • il parcheggio di quasi 2.000 metri quadri che sorge nel lotto Taconic, sulla Ninth Avenue, a West 207th, verrà convertito in un progetto di 690 appartamenti 
  • lungo il fiume Harlem a Inwood, si prevede inoltre la realizzazione di un parco sul lungomare. 

Non saranno invece inclusi nella zonizzazione i blocchi fiancheggiati da condomini anteguerra nella zona ovest di Broadway.

Nell’ottica di crescita che abbiamo osservato analizzando il report sul terzo trimestre del settore immobiliare a New York, comprendiamo quando Inwood offra interessanti opportunità agli investitori stranieri interessati al mercato di NYC: il team di Reisol è a disposizione per accompagnare nella scelta migliore, e per scegliere le migliori opportunità nelle migliori tempistiche. 

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