2020, anno di imprevisti e trasformazioni: ma quali delle tendenze immobiliari che abbiamo assaporato durante l’anno scorso rimarranno anche quest’anno e in quelli a venire?
Secondo l’analisi Savills, il Covid ha sì avuto un impatto significativo sul settore del real estate, ma non in tutti gli ambiti: come abbiamo visto, prendendo ad esempio il mercato di New York, il lusso era già in crisi e si sta riprendendo adesso, mentre il residenziale – dopo una fase iniziale di crollo – si è innalzato, portando sul mercato nuovi investitori italiani.
Le domande a cui si cerca risposta in questi mesi sono numerose e, tra queste, ci si chiede anche come e dove investire in immobili all’estero durante questo 2021.
Oggi approfondiamo insieme questo argomento, affidandoci ad alcune delle più recenti ricerche e ad Osservatori di settore.
Il mercato immobiliare internazionale nel 2021
Più spazio in casa, accesso a un ambiente verde poco distante dalla propria abitazione, se non direttamente un giardino: questi sono i due elementi che, secondo l’analisi Savills, stanno guidando il nuovo mercato residenziale.
Per quanto riguarda invece il luxury, fanno da traino l’eccellenza dei servizi e la tendenza green.
E per quanto riguarda i prezzi? Secondo l’European Housing Report 2021, il residenziale è caratterizzato da un forte aumento dei prezzi: chi spinge sul mercato sono i nuovi acquirenti, ovvero coloro che comprano casa per la prima volta, o chi ne compra una più grande – e soprattutto più costosa – rispetto a quella che possiede già. Ciò che si prevede da ora in avanti, quindi, è un calo dell’offerta: si troverà meno disponibilità di abitazioni ampie e unifamiliari.
I fattori che influenzano la scelta di un immobile residenziale
Secondo il Report, sono cinque i fattori di vivibilità che influenzano – e continueranno ad influenzare – gli europei nella scelta della loro casa:
- la vicinanza a spazi verdi
- la vicinanza a negozi di prossimità
- accessibilità economica
- prossimità al luogo di lavoro
- collegamenti con i mezzi pubblici.
In paesi come ad esempio Austria, Belgio e Germania ai primi posti si trova anche la vicinanza a buoni istituti scolastici, altro elemento molto interessante.
Gli italiani preferiscono la periferia e gli spazi verdi
Le tendenze italiane confermano le pratiche internazionali: secondo il Rapporto Nomisma sul Mercato Immobiliare, è poi degno di nota come la domanda si sta spostando verso la periferia delle città che, come sappiamo, in metropoli come New York e in grandi città come Milano, è fulcro di opere di gentrificazione e riqualificazione che stanno ridisegnando gli assetti urbani. Le zone periferiche sono individuate come più accessibili dal punto di vista delle condizioni economiche di ingresso, ma anche più solide per quanto riguarda l’investimento, soprattutto nella percezione delle famiglie.
In particolare, il 97% degli acquirenti ha mostrato interesse per abitazioni più spaziose, il 68,9% per case con spazi verdi – confermando quanto affermato dall’European Housing Report – il 64% ha scelto abitazioni fuori dal Comune principale, e per il 70,5% il tema del risparmio energetico è un fattore di scelta.
Qualità degli spazi e importanza della tecnologia: il modello abitativo e lavorativo “New Normal”
Per comprendere appieno come, dove e perché concentrarsi su investimenti immobiliari all’estero è necessario approfondire i cambiamenti legati al concetto di “Nuova Normalità” di cui tanto si parla come conseguenza del Covid, e che si è delineato anche nel settore immobiliare.
La cosiddetta “Nuova Normalità” pervade ogni aspetto della vita, in primis il rapporto tra lavoro e vita privata, riscrivendo completamente anche i concetti di spazio di lavoro e spazio di vita.
Secondo quanto monitorato dall’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, i nuovi ambienti abitativi e lavorativi avranno confini sempre più sfumati, dove il filo conduttore sarà la tecnologia. Il segnale più forte di questo cambiamento arriva proprio dal settore residenziale, così come confermato anche dalle analisi di Scenari Immobiliari, perché è nel luogo dove viviamo quotidianamente che l’impatto della trasformazione si è manifestato più forte.
Sempre su questo tema, è molto interessante quanto emerso dal Summit Real Estate & Finance del Sole 24 Ore, evento durante il quale si sono indagati gli effetti del Covid sul settore immobiliare e si è soprattutto cercato di comprendere i nuovi trend e i tempi di ripresa del settore i quali – per ora – sono fissati a settembre 2022.
Durante l’evento è intervenuto anche l’architetto Mario Cucinella che ha spiegato come la pandemia ha modificato in modo intrinseco il rapporto delle persone con lo spazio: tutto ciò che prima era basato su un concetto di “alta densità” ora è destinato a scemare, privilegiando invece luoghi dove si sta bene a livello sia spaziale che personale.
Ecco che, come evidenziato da Giorgio Busnelli, Director Consumer Goods Amazon Italia e Spagna, diventano fondamentali elementi come la luce, il verde, la qualità dello spazio, il design e la creazione di occasioni relazionali che valorizzano il benessere di chi lavora, tutelando anche la qualità del lavoro stesso.
Dove conviene investire in immobili
Queste le tendenze che accomunano i mercati del nostro Paese e quelli internazionali: quindi, dove conviene investire in immobili nel 2021? Facendo una rapida panoramica, possiamo individuare tre interessanti mercati di riferimento:
- Gran Bretagna e Irlanda del Nord: il mercato immobiliare di Regno Unito è, ad oggi, particolarmente caldo. Ha subito un notevole rialzo dei valori immobiliari, soprattutto in alcune città tra cui Londra, Manchester ed Edimburgo, dove i quartieri periferici sono sotto i riflettori. Questo mercato è rilevante per gli investimenti perché i costi di intermediazione e di registrazione sono decisamente inferiori rispetto a quelli del nostro Paese.
- Spagna, Canarie e Baleari: la Spagna è in vetta per quanto riguarda la convenienza dei mutui. Il tasso fisso medio è del 1,5%, e i prezzi sono medio-bassi. Bisogna però valutare una complessità fiscale e burocratica abbastanza alta, a fronte di una rendita altrettanto alta.
- Tra le mete immobiliari più interessanti, le Canarie e Tenerife, isole su cui gli italiani – specialmente quelli di mezza età – stanno puntando sul mattone.
- New York: sappiamo già che la Grande Mela è nel mirino degli investitori italiani già dall’estate 2020. Nello specifico, di un certo tipo di investitore italiano: millennials, digitalmente evoluto, con potere di spesa alto e con una forte consapevolezza delle dinamiche di investimento. Investire in immobili a New York, in questo momento storico, conviene in modo particolare: la città è infatti al centro di una vera e propria rivoluzione immobiliare, complici anche i numerosi interventi di riqualificazione.
Perché investire in immobili all’estero è vantaggioso?
Come sappiamo, i vantaggi di un investimento immobiliare all’estero sono svariati: vediamoli insieme, per comprendere quali sono le tendenze che guidano una scelta di questo tipo.
Diversificazione degli investimenti
Investire in immobili fuori dai confini nazionali significa anche mettere i propri soldi al riparo da possibili oscillazioni, stasi e concentrazione del mercato italiano.
Tassazione immobiliare più agevole
L’Italia, come sappiamo, è regina nella complessità dal punto di vista fiscale e burocratico: la tassazione, nel nostro Paese, è piuttosto pesante. Investendo all’estero, non sarà quindi raro confrontarsi con sistemi fiscali più agevoli, come ad esempio quello degli Stati Uniti. Attenzione però, sistema più leggero non significa meno rigoroso, anzi: i controlli effettuati dal governo USA verso i foreign investors ci sono, e le irregolarità sono pagate a caro prezzo.
Costo della vita più basso
Questo aspetto dipende da dove si investe: se si opta per una destinazione dove il costo della vita è più basso che in Italia, si può investire in un immobile di pregio e beneficiare di una quotidianità meno dispendiosa. Questo, ovviamente, se si sceglie di trasferirsi altrove per un periodo medio-lungo.
Realizzazione personale e contaminazioni culturali
Proprio come vivere a New York è diventata la concretizzazione iconica del sogno americano, eleggere a “casa” altre zone del mondo può essere una grande realizzazione a livello personale. Inoltre, frequentare un altro Paese e abitare davvero la quotidianità genera un incontro con culture e modalità completamente differenti, aprendo uno sguardo sul mondo e sulle diverse dinamiche che regolano l’attualità.
Evoluzione lavorativa e progetti di vita
Non è raro che gli investimenti in immobili all’estero siano conseguenza di una scelta lavorativa: per esempio, chi si reca a New York per lavoro dovrà scegliere se acquistare o affittare casa, e la sua decisione sarà legata a un vero e proprio progetto di vita, che potrebbe portarlo a risiedere negli USA in modo temporaneo o definitivo, richiedendo quindi la Green Card. Una scelta di questo tipo significa diventare cittadini di due Paesi, aprendo quindi a se stessi – e alla propria famiglia – numerose opportunità.
Come guadagnare dagli investimenti in immobili all’estero
Ora che abbiamo completato la panoramica su dove – e perché – investire all’estero, e su quali tendenze stanno influenzando il mercato, riflettiamo su come generare reddito dai propri investimenti.
Compravendita di immobili
Si tratta della pratica più intuitiva: si acquista un immobile a prezzo vantaggioso, si aspetta che il mercato risalga, e si rivende. Prima di procedere con la compravendita si consiglia di verificare – meglio se affidandosi a un’agenzia affidabile e a partner di riferimento con una solida conoscenza del mercato – che i prezzi nella zona non siano in crescita e che le tasse sul plusvalore non siano elevate.
La compravendita può avvenire anche su una casa da ristrutturare: si compra casa, si eleva il suo valore ristrutturandola, e la si rivende posizionandosi sul mercato con un immobile ad elevati standard di qualità.
In un caso come questo, può essere molto utile affidarsi a un home stager, figura professionale che si occupa di riqualificare una casa nel momento in cui viene messa sul mercato.
Investire in case vacanze e seconde case
Alla luce delle recenti trasformazioni, si può investire all’estero in una seconda casa o casa per le vacanze, specialmente se contestualizzata in uno spazio verde o completamente differente da quello in cui si abita quotidianamente.
Una scelta di questo tipo è particolarmente valida se si individua una destinazione dove il turismo e l’attrattività è ben posizionata: in tal modo, l’immobile può anche essere affittato nei periodi in cui non si è presenti.
Affittare il proprio immobile all’estero
La locazione – che sia a breve, medio o lungo termine – è in generale la modalità più diffusa per generare reddito da un investimento immobiliare all’estero. Affinché le procedure siano evase nel migliore dei modi, ci può affidare a un’agenzia come Reisol, che fornisce servizi di property management, e si occupa di tutto ciò che riguarda la collocazione sul mercato, il rapporto con gli inquilini e la gestione della documentazione e delle transazioni.
Come investire in immobili all’estero
Come abbiamo visto, investire nel mattone all’estero è possibile, sai come farlo.
E, per farlo al meglio, è importante conoscere il mercato, presidiare il territorio, approfondire aspetti fiscali, burocratici ed economici, e fare ragionamenti lungimiranti, che non si fermino all’oggi, ma guardino a domani, e soprattutto al futuro.
Noi di Reisol incontriamo quotidianamente clienti con queste esigenze, sia a Milano che a New York: il punto di forza che ci contraddistingue è proprio il presidio contemporaneo su due città, in cui gestiamo relazioni, conosciamo le prospettive e analizziamo costantemente le evoluzioni.
Il nostro metodo di lavoro, infatti, si basa proprio su un monitoraggio costante del mercato, che ci permette di fornire consulenze ad hoc, interpretando al massimo le esigenze del cliente, ed elaborando una strategia completa sia per l’acquisto che per la vendita di immobili, anche in città dove il mercato è particolarmente articolato, come NYC.
Nella Grande Mela, per esempio, stiamo analizzando la trasformazione di alcune microzone, come Red Hook e Bushwick, dove sarà particolarmente interessante investire nei prossimi anni.
Reisol non si limita ad affiancare i clienti durante la fase di ricerca e acquisto – o vendita – ma fornisce servizi di ampio spettro, come advisory, asset management e property management, oltre che la gestione delle trattative, anche a distanza.
Inoltre, sviluppiamo analisi come la mappatura degli immobili newyorkesi dove sono presenti sgravi fiscali, servizio molto utile per acquirenti interessati ad investimenti immobiliari esteri.
Fiducia, valore, impegno e futuro: investire con Reisol è tutto questo, in due dei mercati più interessanti del mondo.