Cambiamenti, innovazioni, rivoluzioni: l’anno 2020 ha portato tutto questo anche nel settore immobiliare della Grande Mela.
Come abbiamo avuto occasione di approfondire in numerosi articoli, gli ultimi due anni hanno trasformato profondamente sia la domanda che l’offerta.
Sappiamo anche che New York ha resistito, che il valore del mattone è rimasto alto, e che dopo una fase iniziale di svuotamento, il cuore della città che non dorme mai ha ripreso a battere con un vigore ancora maggiore, attirando numerosi investitori italiani.
Noi di Reisol ci confrontiamo quotidianamente con clienti che stanno valutando acquisti e compravendite di immobili in città: proprio per questo abbiamo preparato una guida aggiornata ai dieci principali elementi da considerare con attenzione.
Comprare casa a New York nel 2022: consigli per gli investitori nel post lockdown
Un investitore straniero che oggi vuole puntare su NYC si trova quindi davanti a un mercato variegato: di cosa deve, quindi, tenere conto? Vediamolo insieme.
1. New York è la città delle rivoluzioni immobiliari
Ebbene sì, se c’è una metropoli del mondo dove si definiscono gli assetti immobiliari in modo macroscopico, questa è senza dubbio New York. Con la sua capacità di incredibile resilienza davanti alle crisi – come quella del 1929 a seguito del crollo della borsa e del 2001 dopo l’attacco alle Twin Towers – la Grande Mela conferma anche questa volta di saper mantenere il primato nella capacità di rinnovarsi. Ed è così che il valore del mattone rimane alto, e con esso l’appetibilità per gli investitori.
2. È possibile osservare come la città si trasformerà nel prossimo decennio
Un dato di grande rilievo è rappresentato dai progetti depositati negli ultimi mesi presso Department of Buildings: da questi dati si può immaginare come si trasformerà New York nel prossimo decennio.
In particolare, possiamo osservare che i costruttori hanno presentato 1.023 nuovi permessi, per un totale di 1.961.226 metri quadri e gli edifici conteranno un totale di 19.052 unità residenziali, numero altissimo, che però ancora non raggiunge la domanda.
Inoltre, l’ultimo conteggio dei documenti conta 45 grattacieli (dieci piani e oltre), 268 edifici di media altezza (da quattro a nove piani) e 720 edifici bassi (da uno a tre piani). Gli edifici multifamily fino a tre piani, in particolare, rappresentano il 40% di tutti i progetti depositati, con grande concentrazione tra il Queens e Brooklyn.
3. È il momento della green tech economy e degli edifici sostenibili
La Grande Mela sta investendo in modo consistente sulla sostenibilità edilizia: lo Stato di NY ha infatti creato la mappa NYC Sustainable Buildings, area digitale per osservare se gli edifici rientrano attualmente nella norma di legge sulla green economy, e dove invece devono essere saldati i retrofit evitando le multe, anche salatissime.
Grazie a questo strumento è infatti possibile monitorare l’ubicazione dei 40.000 edifici di NYC che, devono soddisfare:
- i limiti di emissione
- i gradi di efficienza energetica
- i dettagli di confronto sull’energia e l’acqua consumate annualmente.
4. È fondamentale tenere d’occhio le microzone
Come abbiamo avuto occasione di analizzare guardando da vicino l’evoluzione del mercato tra il 2021 e il 2022, è molto importante tenere presente la rapida crescita di alcune microzone fino ad oggi ritenute secondarie, come per esempio Inwood e Two Bridges a Manhattan, Gowanus e Red Hook a Brooklyn, e altre.
Si tratta, spesso, di aree dal passato popolare, industriale e operaio, dove ancora oggi la presenza di industrie e lavoratori conferisce un carattere ben delineato, sia dal punto di vista sociale e multiculturale che economico.
5. I Condo building offrono servizi sempre più raffinati
I Condo Building, a New York City, oggi sono una tipologia di investimento particolarmente interessante: complice l’avvento di questa nuova normalità in cui la vita in casa e la vita lavorativa si sovrappongono, e la dimensione stessa dell’abitare sta cambiando connotazione, è sempre più importante vivere in un contesto con servizi ad hoc.
Portierato, ricezione di pacchi, sale comuni, coworking, caffetterie, ristoranti interni: risiedere in un Condo può dare la possibilità di avere tutto a portata di mano.
6. Le multifamily sono sempre più appetibili
Proprio come abbiamo osservato nell’approfondimento dedicato alle multifamily, questa tipologia di abitazione, ad oggi, si sta rivelando molto appetibile per gli investitori.
Acquistare una multifamily permette di andare incontro a notevoli vantaggi economici, si possono sfruttare le agevolazioni per l’ampliamento degli spazi per porzionare l’immobile, molto spesso si può investire anche in un rooftop e nel giardino.
Per avere un’idea di massima delle proporzioni tra Condo e multifamily, si può notare che:
- un appartamento Condo di 100 metri quadri, con spazio esterno, paga al mese 909 dollari di tasse sulla proprietà e 350 dollari mese di spese condominiali
- una multifamily di circa 300 metri quadri, su tre piani, composta da due appartamenti con giardino e rooftop attrezzato, paga 550 dollari complessivi di tasse mensili e nessuna spesa condominiale.
7. Sono presenti sgravi fiscali fino al 2040
L’obiettivo di Reisol è accompagnare gli investitori lungo tutto l’iter di acquisto di un immobile: proprio per questo i nostri servizi sono altamente personalizzati, e i nostri consulenti sono in grado di fornire assistenza per aspetti organizzativi, finanziari, giuridici e di gestione pratica dell’immobile.
Tra i numerosi elementi da considerare per velocizzare l’iter di acquisto e aumentare la soddisfazione dell’investitore ci sono le agevolazioni fiscali: abbiamo infatti sviluppato una mappatura degli edifici di New York sui quali sono presenti sgravi fiscali fino al 2040.
8. I servizi nel mercato del lusso hanno avuto un boom
Come abbiamo accennato, i servizi offerti dai building sono uno dei principali indicatori che fanno aumentare il valore dell’immobile.
Ciò vale anche per il mercato immobiliare del lusso, settore nel quale l’offerta di commodity di alto livello ha avuto un’impennata.
In particolare, osserviamo come nel settore prime ci sia stato un aumento di:
- aree comuni spaziose, eleganti e di design
- alta qualità di materiali e della strumentazione per sanificazione dell’aria e pulizia degli spazi predilezione per il green luxury living
- presenza di tecnologia green e della domotica
- forte investimento sulla presenza di concierge di alto livello.
9. Il valore degli affitti sta aumentando
Proprio perché sta cambiando la socialità e con essa le esigenze legate ai servizi, comprendiamo che le offerte che gli edifici sono in grado di erogare incrementano anche il livello degli affitti.
Ed è così che i proprietari immobiliari devono monitorare con attenzione l’evoluzione del mercato delle locazioni, e gli investitori che vogliono procedere all’acquisto per poi mettere a reddito l’appartamento devono invece documentarsi con attenzione non solo sul building, ma anche su tutti i servizi collegati nella zona e microzona di riferimento.
Affidarsi a un professionista del settore immobiliare è sempre la scelta migliore
Come abbiamo visto, gli aspetti da considerare sono numerosi: questo 2022 si sta presentando in modo ancora più interessante rispetto al 2021 e anche al 2020, anni dove il real estate ha inevitabilmente vissuto un grande contraccolpo.
Il nostro consiglio è sempre di rivolgersi a un professionista del settore immobiliare, un consulente che sia in grado non solo di accompagnare lungo il processo di acquisto e vendita di un immobile, ma che offra anche servizi correlati, come analisi approfondite, due diligence di alta qualità, capacità di contestualizzare la compravendita nel mercato della città, eccetera.
Il team di Reisol lavora proprio con questo approccio: contattaci per avere maggiori informazioni sulle migliori modalità per sviluppare investimenti soddisfacenti a New York.