Quando si investe in un immobile negli Stati Uniti, e si decide di comprare una casa a New York – per viverci o per metterla a reddito – uno dei fattori che più incidono sul valore dell’abitazione è la vicinanza con il verde.
Come forse molti sanno, a New York il verde è accuratamente inserito nel contesto urbano, così che la città possa respirare grazie a zone alberate, prati tra i grattacieli, giardini, centri corsi d’acqua, attorno alle quale si sviluppano ovviamente molti servizi, come centri sportivi, spazi per attività di comunità, playground, e molto altro.
La vita nei parchi di New York scorre insieme a quella nelle grandi strade e nei grattacieli, e chi vive a New York City ha sicuramente il suo parco – o i suoi parchi – del cuore, dove fa jogging, yoga, tai chi, pilates, dove si rilassa in pausa pranzo con un libro e una cup of coffee, gioca a beach volley e tennis, ascolta musica e va a concerti, e dove partecipa ad attività di gruppo e community.
Comprendiamo, quindi, che la vicinanza con il verde è sinonimo di benessere, prestigio e della possibilità di vivere la città in modo ancora più iconico: oltre a questo, scoprire i polmoni verdi della Grande Mela è anche uno dei modi migliori per trascorrere il proprio tempo in città, anche se ci si trova a NY per turismo o solo per qualche giorno.
Proprio per questo abbiamo creato una guida a quelli che sono, secondo noi, i migliori parchi di New York: troverete sia i più celebri che alcune “perle” più nascoste, partendo da Manhattan, attraversando Brooklyn, per arrivare poi nel Queens e nel Bronx.
Pronti a scoprire la città che non dorme mai passeggiando per le sue zone più verdi?
Central Park, il re dei parchi di New York
Il verde a New York non è solo Central Park e, come scopriremo alla fine di questo articolo, non si tratta nemmeno del parco più grande della città: è però il più famoso e frequentato, icona della vita newyorkese all’aria aperta e di intramontabile stile.
Un luogo semplicemente imperdibile: ma quali sono i punti migliori per una passeggiata, una sosta di relax o per godersi una performance o un’attività sportiva? Ecco la nostra selezione:
- Bethesda Fountain, considerata il cuore del parco
- The Mall, bellissimo viale alberato
- The Loeb Boathouse, il luogo perfetto per noleggiare un’imbarcazione
- Strawberry Fields, il memoriale dedicato a John Lennon
- Swedish Cottage Marionette Theatre, per assistere a uno spettacolo di burattini
- Belvedere Castle, romantica e suggestiva costruzione architettonica
- Bow Bridge, l’elegantissimo ponte in ghisa, che in autunno rivela tutto il suo splendore.
Washington Square Park, dove inizia la Fifth Avenue
Questo parco si trova nel Greenwich Village, a Manhattan, e la famosa Fifth Avenue inizia proprio qui: il simbolo di questo parco è l’arco costruito in onore del presidente George Washington, in onore del quale è stato costruito un arco sul modello dell’Arc de Triomphe parigino. Vicinissimo all’università di New York, la NYU, Washington Square Park è un luogo pieno di vita, vissuto quotidianamente da cittadini, famiglie, studenti e turisti, che svolgono le più disparate attività mentre gli artisti di strada si esibiscono sotto l’arco.
È un luogo autentico e poliedrico, dove non ci si annoia mai!
High Line Park, il parco sopraelevato
High Line Park rientra nella lista dei luoghi più suggestivi di New York: dove sorgeva una ferrovia sopraelevata, oggi c’è High Line Park, un vero e proprio parco verde panoramico, che regala una bellissima vista su Manhattan e l’East River.
Il Parco è stato realizzato grazie a un ottimo intervento di riqualificazione sviluppato lungo la ex linea ferroviaria, lunga 2,3 km, costruita negli anni ’30 e dal 1980 inattiva: una scelta innovativa – simile a quella fatta a Parigi con la Promenade des Plantes – che ha regalato alla città e ai newyorkesi un luogo unico, riportando splendore.
Madison Square Park, rifugio dalla frenesia
Tre motivi per visitare il Madison Square Park, a Midtown Manhattan, sulla Fifth Avenue?
- è in una delle zone più trafficate di NYC, ma è un vero e proprio rifugio verde di tranquillità
- proprio qui si trova una della hamburgerie più famose della città
- ci sono spesso mostre, esposizioni di opere e performance artistiche.
Bryant Park: un parco chic e rilassante
In estate è un paradiso per prendere il sole, rilassarsi leggendo un libro, partecipare a lezioni di yoga o ballo, incontrare gli amici oppure sdraiarsi nel verde.
In inverno diventa uno dei luoghi più suggestivi per gli amanti dello spirito natalizio grazie alle sue decorazioni e alla pista di pattinaggio.
Bryant Park è piccolo, raffinato e accogliente, e su di esso si affaccia la New York Public Library: da non perdere, anzi, da gustare con calma.
Paley Park, il parco dove vedere i resti del Muro di Berlino
Alberi dalla chioma ombrosa, muri coperti di edera e persino una cascata che salta per sei metri: questo è Paley Park, un gioiello di bellezza e natura in libertà dove si può sentire contemporaneamente sia il rumore dell’acqua che scorre, che i suoni di una città che non si ferma mai. Non a caso, infatti, è stato definito uno dei luoghi più calmi di New York.
Inoltre, a Paley Park si possono vedere ben cinque resti del Muro di Berlino, con murales e scritte che non vi lasceranno indifferenti.
Little Island a Manhattan, il parco galleggiante di New York
Inaugurato nella primavera del 2021, Little Island è un parco galleggiante, costruito su un’isola sull’Hudson, ad ovest di Manhattan, appoggiato su 140 colonne di cemento a forma di tulipano. Pur non essendo un parco nel senso classico del termine, Little Island è identificato come un vero e proprio luogo verde, poiché sulla sua superficie sono state piantate più di 350 specie di fiori, alberi e piante di ogni genere, il tutto con vista in prima fila sullo skyline di Manhattan.
Battery Park, la porta di ingresso a New York
Quando tra Ottocento e Novecento gli immigrati arrivavano a New York inseguendo il sogno americano, subito prima di arrivare ad Ellis Island ai piedi della Statua della Libertà si passava da Battery Park: ecco perché questa area verde è stata definita a lungo la porta di accesso a NYC.
Oggi, Battery Park è uno dei parchi più amati della città, frequentatissimo sia con la bella stagione che nel periodo invernale. Cosa non perdere assolutamente a in questo parco? I giardini floreali, secondo noi, sono in cima alla lista!
Parchi storici a New York: Fort Tryon Park
Dedicato a William Tryon, niente di meno che l’inglese che governò New York, i 67 ettari di Fort Tyron Park sono una vera e propria opera d’arte e meraviglia a cielo aperto.
Acquistato a inizio ‘900 dal miliardario Rockefeller, e poi regalato alla città, oggi offre decine di km per passeggiare, una sezione di opere medievali della collezione del MoMA, campi di gioco, aree sportive, e un ristorante extralusso.
Bowling Green, il parco più antico di New York
Prima del 1733, anno in cui questa area è stata bonificata e trasformata in un parco, qui si teneva il mercato del bestiame. Nel 1626, negli spazi che oggi sono il Bowling Green, l’isola di Manhattan fu acquistata da Peter Minuit, Ancora prima, in questa area si svolgevano i consigli della tribù dei Nativi Americani.
Un luogo, insomma, pieno di suggestioni e di storia: proprio per questo, da non perdere.
Riverside Park, uno dei punti panoramici più belli di New York
I motivi per una sosta a Riverside Park sono molti, ma forse il primo della lista è proprio la vista, tanto da essere inserito tra gli otto punti panoramici di NYC: proprio come dice il suo nome, si estende lungo il fiume, e offre quindi uno skyline di cielo e acqua davvero mozzafiato.
Fino a fine ‘800 era una zona abbastanza selvaggia, con boschi di olmi e vegetazione fitta: a metà del ‘900, infatti, è stato reso più vivibile, ed è stata creata anche una spiaggia cittadina.
Oggi, uno degli aspetti più interessanti del parco è senza dubbio l’attraversamento ciclabile, che permette di godersi i ben 57 isolati di estensione sulle due ruote.
Union Square Park, meta perfetta per i bambini
Anche se l’Union Square Park è un parco abbastanza piccolo è, secondo noi, una tappa da non perdere se si è a New York in famiglia: al suo interno, infatti, si trova Evelyn’s Playground, parco giochi per famiglie particolarmente attrezzato e divertente.
Inoltre, qui si svolge il Greenmarket, mercato di prodotti naturali e ortofrutticoli.
Parchi di quartiere: il Tompkins Square Park e il Sara D. Roosevelt Park
Chi vuole respirare la vera aria di un parco di quartiere a New York può venire al Tompkins Square Park, eclettico e brulicante di attività proprio come la zona in cui si trova, l’East Village. Chi ama lo sport, sarà poi contento di trovare qui campi da basket e piscine all’aperto.
Un altro parco di questo genere è il Sara D. Roosevelt Park, nel Lower East Side, dedicato alla madre del trentaduesimo presidente degli Stati Uniti.
City Hall Park, un piccolo parco a Manhattan
Pur non avendo nessuna caratteristica eccezionale, questo piccolo parco può essere il luogo ideale dove sedersi, riposarsi e rifocillarsi: inoltre, è sede del municipio di NYC, la New York City Hall, e si trova qui anche il centro per le informazioni turistiche, luogo utile per chi si trova in viaggio nella Grande Mela. Abbiamo voluto inserirlo nella lista proprio per la sua posizione strategica e perché, essendo tra le destinazioni verdi meno battute, offre un’esperienza davvero tipica della vita al parco dei newyorkesi.
La vista migliore su Manhattan? È dal Brooklyn Bridge Park
Dall’altra parte del fiume, a Brooklyn, ci sono alcuni tra i parchi più belli della città. Primo tra tutti, senza dubbio, il Brooklyn Bridge Park, da cui si gode di quella che è – secondo noi – la vista panoramica più suggestiva su Manhattan, specialmente al tramonto.
Il Brooklyn Bridge Park offre tutti i servizi di un parco di quartiere e tutta la magnificenza di un grande parco cittadino: sport, attività all’aperto, ristoranti, cinema, relax e chilometri immersi nel verde, il tutto in un clima ancora più leggero e lontano dalla frenesia dei grattacieli, in pieno stile Brooklyn.
Domino Park a Brooklyn e la nebbia del Fog Bridge
Ultimamente, Domino Park a Brooklyn sta piacendo molto ai residenti del quartiere: situato lungo l’East River, era un tempo occupato dalla raffineria Domino Sugar. Oggi, dopo essere stato riqualificato, è definito “a tribute to the diversity and resiliency of generations of Domino workers, their families and their neighborhood”, un tributo alla multiculturalità e alla resilienza delle generazioni dei lavoratori della fabbrica Domino, delle loro famiglie e delle loro comunità. Un luogo come questo racconta alla perfezione i processi di rigenerazione urbana e conseguente gentrificazione che stanno, anno dopo anno, trasformando New York City e ridisegnando l’assetto abitativo e immobiliare.
Ospita campi di beach volley, playground, passerelle sopraelevate, e il suggestivo Fog Bridge, ponte sul quale viene nebulizzata acqua per avvolgere i visitatori nella nebbia. Un ottimo modo per rinfrescarsi in estate, no?
Parchi a Williamsburg, Brooklyn: East River State Park
Amanti dei panorami, non perdetevi l’East River State Park al tramonto: direttamente affacciato sul fiume, è una chicca verde all’interno dell’eclettico quartiere di Williamsburg.
Uno degli aspetti più affascinanti di questo parco è la possibilità di vedere i resti dell’ex scalo ferroviario, che racconta la storicità e il passato industriale di Brooklyn.
Prospect Park, tra acqua e verde
Prospect Park è un parco amatissimo di Brooklyn: abitare nelle sue vicinanze significa vivere vicino a uno dei luoghi più suggestivi di tutto il distretto.
Cosa vedere a Prospect Park? Ecco la nostra “top five”:
- il Brooklyn Museum, per immergersi nella storia di questo distretto
- Brooklyn Botanic Garden, dove si trova la fioritura di ciliegi più grande fuori dal Giappone
- Lefferts Historic House, uno degli ultimi esempi di fattoria olandese ancora oggi presenti a New York
- la cascata di The Ravine, la foresta all’interno di Prospect Park
- Grand Army Plaza, la piazza che annuncia l’ingresso al parco.
Parchi da non perdere nel Queens
Nel distretto del Queens si trovano alcuni parchi tra i più belli di NYC: vi portiamo alla scoperta di due di essi, Forest Park e Flushing Meadows.
Forest Park
Inizialmente, questo parco faceva parte del distretto di Brooklyn, oggi si estende per circa 200 ettari nel Queens, sulle colline su cui un tempo si trovava il ghiacciaio del Wisconsin. Forest Park deve il suo nome alla grandissima foresta di querce secolari che lo rende un luogo incontaminato, dove vive indisturbata fauna selvatica e uccelli di ogni tipo.
Questo parco è la meta perfetta per chi vuole fare un’escursione restando in città, avventurandosi tra i numerosi sentieri.
Flushing Meadows Corona Park
Tra la Grand Central Parkway, Whitestone Expressway, College Point Boulevard e Park DriveIl, sorge Flushing Meadows Corona Park, il più grande parco del Queens e il quarto più ampio della Grande Mela. Famoso, amato, frequentato, quasi un “fratello minore” di Central Park.
Tra i vari avvenimenti degni di nota che si sono svolti a Flushing Meadows, ricordiamo le Esposizioni Universali del 1939 e del 1964: tra le varie testimonianze ancora visibili oggi c’è per esempio il Willow Lake, costruito artificialmente proprio in occasione di quella del ‘39.
Altre attrazioni e luoghi degni di nota per una passeggiata, per godersi arte e cultura o semplicemente per rilassarsi al parco sono:
- New York Hall of Science
- Queens Museum of Art
- Queens Theatre in the Park
- Stadio Citi Field, sede della squadra di baseball dei New York Mets
- Queens Botanical Garden
- Meadow Lake.
Parchi e giardini nel Bronx
Il distretto del Bronx, è stato effettivamente il più pericoloso e malfamato di New York negli anni ‘70. Nei decenni successivi è iniziato un processo di riqualificazione e rigenerazione urbana e architettonica – in corso tutt’oggi – che sta riportando questa zona della città a un buon livello di vivibilità anche se è ancora opportuno evitare certe zone.
Proprio per questo il nostro suggerimento è di informarsi bene prima di recarsi in questo distretto, per evitare di compiere tragitti poco raccomandati.
Anche nel Bronx ci sono, infatti, alcune attrazioni caratteristiche, tra cui due parchi davvero degni di nota: il Giardino Botanico di New York e Pelham Bay.
Il Giardino Botanico di New York
Con i suoi 100 ettari di superficie, questo Giardino Botanico è uno dei più grandi d’America: un bosco secolare con faggi e betulle, piante di ogni genere, fiori da tutto il mondo.
Particolarmente rinomati sono il Giardino delle Azalee e la zona delle Orchidee, ed vi consigliamo anche un giro all’ Enid A. Haupt Conservatory, spettacolare serra vittoriana che custodisce al suo interno, grazie a un microclima particolare, piante tropicali, grasse, piante acquatiche, palme e piante carnivore. che ricrea al suo interno l’habitat ideale per foreste tropicali, piante grasse, palme, piante acquatiche e carnivore.
La struttura della serra è davvero suggestiva: in ferro battuto, costruita a fine ‘800, è la serra più grande d’America, che ancora oggi racconta un’epoca di sfarzo ed eleganza.
Pur non essendo un vero e proprio parco cittadino, abbiamo voluto inserire il New York Botanical Garden nella lista perchè è davvero un gioiello di bellezza, cura e conservazione di specie vegetali da tutto il mondo. Un luogo unico, che sarete felici di aver visitato.
Pelham Bay Park
Pelham Bay, nella zona nord est del Bronx è il parco più grande di New York: 2.700 acri – quasi 11 chilometri quadrati – è il doppio di Flushing Meadows e più del triplo di Central Park. Non male, eh? Quando vi dicevamo che New York è una città dai parchi sorprendenti, intendevamo esattamente questo. A Pelham Bay, infatti, si può camminare tra la natura incontaminata, rilassarsi nella spiaggia di Orchard Beach, lunga quasi 2 chilometri, fare escursioni a piedi ad Hunter Island, e molto altro.
A Pelham Bay verrete sorpresi dalle rocce di granito e dalla fitta vegetazione: il tutto, anche questa volta, a pochi passi dalla città.
Oltre a questi parchi, New York ne ha in serbo altri, tutti da scoprire a piedi o in bicicletta. Se state progettando un trasferimento nella Grande Mela, uno dei nostri consigli è di tenere sempre conto anche degli spazi verdi più prossimi alla vostra futura abitazione: non è difficile capire perché vivere nei pressi un luogo come uno dei parchi che abbiamo descritto possa migliorare notevolmente la qualità della vita quotidiana.
Come accennato, infatti, la prossimità ad aree di questo tipo e ai numerosi servizi che le corredano, aumenta di molto il valore di una casa.
Lo sanno bene gli italiani che hanno deciso di investire a New York già dal 2020: sappiamo, infatti, che al momento la NYC si trova al centro di una rinascita immobiliare davvero sorprendente, come appare dal rapporto sul settore real estate del secondo trimestre 2021.
Che sia proprio questo il momento giusto per valutare un investimento, magari vista parco?
Noi di Reisol siamo a disposizione per parlarne insieme.