Cosa vedere nell’Upper East Side

Cosa vedere nell'Upper East Side di New York

Se a New York tutto è possibile, è proprio a Manhattan, e ancor più precisamente nell’Upper East Side che prendono forma sogni luccicanti tra vetrine, grattacieli, passeggiate a Central Park, taxi gialli e carrozze trainate da cavalli che attraversano la strada. 

L’Upper East Side è considerata una delle zone più lussuose e altolocate della città: qui abitano numerosi vip e risiedono le famiglie più facoltose di NYC, qui ci sono le migliori scuole e alcune tra le migliori università di New York, troviamo ristoranti d’eccellenza, boutique di alta moda, molti tra i musei più prestigiosi della Grande Mela, e ovviamente il maestoso Central Park, il parco per eccellenza della città, se non – addirittura – del mondo. 

Ogni persona, anche chi non è mai stato a New York, custodisce una personale iconografia dell’Upper East Side che, oltre a essere un quartiere bellissimo, è anche particolarmente interessante per gli investitori nel real estate

Non a caso è tra le zone più richieste dai nostri clienti che vogliono investire a New York City: proprio per questo, oggi dedichiamo un approfondimento specifico al quartiere del lusso e dello scintillio newyorkese.

Upper East Side: dove si trova e come raggiungerlo

L’Upper East Side collega Central Park al fiume Hudson, ed è circondato da Hell’s Kitchen, Columbus Circle, Morningside Heights, e appunto Hudson River e Central Park.

È considerato tradizionalmente il quartiere del lusso e della moda, ma non solo: qui fioriscono attività di affari, commercio, multinazionali e studi legali di grande prestigio, ed è anche una zona altamente residenziale, dove abitano moltissime famiglie con bambini, e dove troviamo alcuni dei building del settore luxury con i migliori servizi della città

Per raggiungere l’Upper East Side si può prendere la metropolitana – linee espresse 1,2,3 – oppure la B e la C, che percorrono Central Park West. 

Solo per visitare questo quartiere e scoprire tutte le attrazioni culturali e le tappe gastronomiche ha da offrire ci vorrebbero giorni, se non settimane: certo è che, chi viene a New York per la prima volta, non può perderselo, anzi, sarà probabilmente uno dei primi luoghi da cui sarà attratto. 

La Museum Mile nell’Upper East Side: musei e centri culturali 

Siamo sulla Fifth Avenue, la famosissima Quinta Strada, precisamente nel tratto compreso tra l’82esima e la 105esima: eccoci sulla Museum Mile, la zona della città dove si trovano, uno dietro l’altro i più famosi musei e centri espositivi di New York. 

Pronti per una passeggiata lungo il Miglio dei Musei? Amanti di arte e cultura, venite con noi. 

MET, Metropolitan Museum of Art

Il museo più grande e maestoso di New York, che ospita reperti storici e archeologici dai quattro angoli del globo e da innumerevoli secoli di storia.

Il MET è davvero enorme, motivo per cui il nostro consiglio è di prepararsi strategicamente prima di vistarlo, scegliendo a quali sezioni dare più risalto, per evitare di perdersi tra le sue sale. Per esempio, chi vuole viaggiare nell’antico Egitto potrà visitare il tempio di Dendur, ma anche chi è appassionato di arte islamica, bizantina o africana troverà molto da vedere. Molto interessante poi la zona dei costumi, delle armi e ovviamente della pittura, dove si possono ammirare maestri come Degas, Monet, Van Gogh e molti, moltissimi altri.

Da non perdere, infine, la terrazza panoramica con Rooftop Bar, per sorseggiare un cocktail con vista mozzafiato su Central Park e Manhattan. 

Neue Galerie

Paul Klee, Schiele, Klimt, ma non solo: alla Neue Galerie regnano sovrane l’arte tedesca e austriaca. Una collezione piccola, ma estremamente curata, con quadri, manufatti e oggetti di pregio che raccontano arte, cultura ed evoluzione dei due stati Europei dal respiro internazionale.

Guggenheim Museum di New York

La sua struttura a spirale porta la firma di Frank Lloyd Wright e, già da sola, è un’attrazione di grande originalità. Stiamo parlando del Guggenheim Museum, aperto nel 1939, che ospita il meglio dell’arte contemporanea mondiale. Dite un nome le cui opere sono imperdibili: qui le potrete certamente ammirare. 

Frick Collection

Henry Frick è stato un industriale dell’acciaio, ma è stato soprattutto un grande collezionista, mecenate e promotore di ogni forma di arte: proprio per questo, in quella che fu la dimora sua e della sua famiglia, ha raccolto meraviglie provenienti da tutto il mondo.

La collezione, inaugurata nel 1935, ospita Rembrandt, Velazquez, Goya, Van Dyck, Vermeer, ma anche gli italianissimi Tiziano, Bellini, Bernini, Piero della Francesca: oltre a opere di grande pregio, anche gli ambienti della Frick Collection meritano decisamente una visita.

Nota: al momento, e per tutto il 2022, la Frick Collection ha cambiato sede, ed è visitabile presso 945 di Madison Avenue

Jewish Museum

Arte, cultura e tradizione ebraica sulla Quinta Strada, a New York City: benvenuti al Jewish Museum, pregevole raccolta di oltre 30.000 pezzi che ripercorre 4.000 anni di storia, tra pittura, manufatti, oggetti, statue, composizioni e materiale cartaceo e grafico. Un vero gioiello!

Cooper Hewitt Smithsonian Design Museum

Un museo che propone storia, sviluppo e innovazioni nell’ambito del design, dai primi reperti storici ad oggi. Presso lo Smithsonian Design Museum si possono ammirare decorazioni, oggetti, ceramica, costumi, ma anche strumenti musicali, arredi, intagli: obiettivo della collezione è narrare come il concetto di Design si è evoluto nei secoli.  

Museum of the City of New York

Un museo per raccontare la storia della Grande Mela da molti, moltissimi punti di vista: il MCNY custodisce più 1 milione e mezzo di reperti tra stampe, fotografie, pittura, scultura, reperti teatrali, costumi e tessili, ma anche arredi, manoscritti, documenti d’archivio. Una vera e propria full immersion nell’esplosività storica, creativa e narrativa di una delle città più incredibili del mondo. 

National Academy Museum and School

La National Academy Museum and School si appresta a festeggiare il suo bi-centenario: associazione esclusiva e di grande prestigio fondata nel 1825, raccoglie opere dei secoli 19esimo e 20esimo prodotte dai soci.

El Museo del Barrio

El Museo del Barrio, come si può facilmente intuire, ospita arte dal Sudamerica, nello specifico latinoamericana e caraibica: si tratta di una collezione di nicchia, davvero pregevole.

Fare shopping nell’Upper East Side: gli indirizzi da segnare

Come accade per SoHo, Upper East Side è sinonimo di shopping. Le principali vie dello shopping sono la Quinta Strada, Madison Avenue e Lexington Avenue

Le firme più prestigiose, nello specifico, si trovano nella zona tra Lexington e la 3rd Avenue, sulla 86esima, e in Madison Avenue, mentre i grandi magazzini di lusso in cui dirigersi sono Bloomingdales e Barney’s.

Per chi invece vuole fare shopping, ma di libri, potrà dirigersi verso Barnes & Noble, sede centrale della prestigiosa catene di librerie. 

Ma l’Upper East Side offre anche possibilità per lo shopping vintage e second hand, ovviamente sempre di gran classe, per esempio nei charity shop, che custodiscono gioielli firmati – per esempio – Chanel e Prada, e il ricavato viene devoluto in beneficenza.

Gli amanti dell’arte potranno poi fare riferimento alla famosa casa d’aste Sotheby, e a numerose altre gallerie di lusso. 

Punti panoramici dell’Upper East Side: Roosevelt Island Tramway

Roosevelt Island è una piccola isoletta situata nell’East River in corrispondenza dell’Upper East Side, abitata da circa 15.000 persone. 

Lunga e stretta, questa località si percorre a piedi in circa mezz’ora, tra aree verdi curatissime: la particolarità è che si può raggiungere con una funivia, la Roosevelt Island Tramway, che parte dalla Tramway Plaza, e da cui si gode una vista semplicemente mozzafiato. 

Il tragitto dura poco più di sei minuti, ma regala un panorama sull’ East River, Manhattan, Queensboro Bridge e Long Island City al ridottissimo prezzo del biglietto.

Una volta arrivati su Roosevelt Island, si possono poi visitare il Franklin D. Roosevelt Four Freedoms Park, dedicato al presidente e al suo celebre discorso sulle “Quattro libertà”, le rovine del vecchio ospedale Smallpox Hospital, e ovviamente il faro dell’isola. 

Non solo Central Park: altri parchi e giardini da vedere nell’Upper East Side

Central Park rimane il re di ogni parco della città, ma l’Upper East Side custodisce altri gioielli verdi tutti da scoprire:

  • Sutton Place Park, dove si trova la famosa panchina del film “Manhattan” di Woody Allen
  • Carl Schurz Park, lungo l’East River, dove si trova Gracie Mansion, residenza ufficiale del sindaco di New York
  • Conservatory Garden, dove si trovano tre giardini in uno, curati con stili green inglese, italiano e francese.

Sappiamo bene, infatti, che New York è una città verdissima: gli amanti della natura potranno, per esempio, trovare luoghi meravigliosi anche nel Queens e Staten Island, stupendosi di quanto questa città ha da rivelare.

Sotto le stelle dell’Upper East Side: film e serie tv ambientate in questa zona

L’Upper East Side è entrato nell’immaginario di intere generazioni, anche grazie a decine di film e serie tv ambientate qui: in questa zona di New York abbiamo fatto Colazione da Tiffany con Audrey Hepburn, abbiamo trattenuto il fiato con Al Pacino e Keanu Reeves nell’Avvocato del Diavolo, ci siamo nascosti al Plaza Hotel insieme a Kevin in Mamma ho riperso l’aereo, abbiamo battagliato in Kramer contro Kramer, abbiamo scoperto gli sguardi assassini di Miranda Priestley nel Diavolo veste Prada, ci siamo emozionati con la strepitosa fotografia di Woody Allen in Manhattan, ci siamo infiltrati nella malavita con Al Pacino e Johnny Depp in Donnie Brasco, e abbiamo seguito le vicende di Carrie e le ragazze in Sex and The City e le avventure di Tata Francesca, la nanny più famosa del mondo. 

E, mentre le note di una canzone accompagnano una veduta aerea delle cime dei grattacieli, e scorgiamo Central Park dall’alto, ci sentiamo tutti un po’ newyorkesi, e ci viene voglia di attraversare il Ponte di Brooklyn per vedere che effetto fa correre incontro a Manhattan nelle luci della sera, di mangiare un cupcake seduti a un tavolino di un café, di concludere la giornata sorseggiando un Cosmopolitan e di alzare un braccio per urlare “Taxi!” e tornare verso casa. 

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