Benvenuti nel Queens, situato nell’area ovest di Long Island, il distretto più grande di New York City, che spicca per vastità, varietà di proposte architettoniche, urbanistiche, naturalistiche e culturali. Una zona multisfaccettata, mai banale, ricca di fermento e stimoli, che si distingue proprio per la sua lontananza dal cuore newyorkese di Manhattan e, proprio per questo, coltiva una sua identità.
Per avere una rapida panoramica sul Queens basti pensare che circa metà della sua popolazione è composta da immigrati: infatti, risiedono qui una comunità greca molto radicata nella zona di Astoria, la comunità cinese che si è insediata a Chinatown, e si conta anche una forte presenza di indiani nell’area di Little India, oltre che di afroamericani, asiatici e anche italiani.
Il Queens, similmente al Bronx, ha una storia di povertà e delinquenza e alcune aree che, ancora oggi, è meglio evitare: negli ultimi decenni, proprio come sta accadendo in altre zone della città, si stanno mettendo in campo azioni di recupero e riqualificazione, per riportare il distretto a un buon tasso di vivibilità.
In questo distretto si esprime al massimo il melting pot newyorkese e, visitando il Queens, ci si rende davvero conto come sia possibile che l’anima di questa incredibile metropoli sia, in realtà, formata da tante città in una.
Visitare il Queens: quartieri e curiosità
Il Queens è situato nella zona est di New York, tra Brooklyn e Manhattan. A nord è delimitato dall’East River, a sud da Jamaica Bay. È formato da diversi quartieri che, proprio come accade nella altre zone della città, si distinguono per identità sociale e culturale:
- Rockaway: la zona residenziale del Queen, affacciata sull’Oceano Atlantico, con lunghissime spiagge
- Long Island City e Astoria: si tratta di un’area fortemente industriale, famosa per la comunità greca, dove risiedono anche molti asiatici, latinoamericani e italiani
- Flushing Northeast: in questo quartiere si trovano una vasta area Chinatown e Koreatown
- Jackson Heights: qui troviamo Little India, zona d’elezione per la comunità indiana che abita a New York
- Jamaica: quartiere abitato prevalentemente da afroamericani, situato nel cuore del Queens, è uno snodo fondamentale per i trasporti del distretto e della città di NY.
Nel Queens ci sono due dei tre aeroporti di New York – La Guardia e il John F. Kennedy – è sede della squadra di baseball dei NY Mets, si svolge qui torneo di tennis US Open, ed è la casa natale di molti personaggi famosi, tra cui il compositore John Williams, l’attore Christopher Walken, il regista Martin Scorsese, e l’ex Presidente Donald Trump.
Inoltre, come dimenticare che Eddie Murphy, nel film “Il principe cerca moglie”, è venuto proprio nel Queens a cercare l’amore?
Dopo aver scoperto insieme i distretti di Brooklyn e Manhattan, oggi proseguiamo il nostro itinerario alla scoperta di New York City con le dieci tappe da vedere nel Queens. Come ripetiamo spesso, conoscere la città e comprenderne caratteristiche ed evoluzioni è fondamentale per chi decide di investire in immobili nella Grande Mela.
Uno degli aspetti fondamentali da considerare quando si vuole acquistare una casa a New York, infatti, è la questione territoriale, elemento che incide fortemente sia sul budget che sulla redditività dell’investimento stesso.
Pronti a partire? Eddie Murphy nel Queens ha trovato moglie, e noi siamo certi che chi vuole andrà alla scoperta questo quartiere troverà qualcosa che gli farà battere il cuore.
1. Scoprire i Parchi del Queens: Flushing Meadows Corona Park e Forest Park
Come vi abbiamo consigliato nell’articolo dedicato ai parchi di New York, un ottimo modo per scoprire la città è farlo attraverso le sue aree verdi. Nel Queens troviamo vari parchi e, i due principali, meritano davvero una visita: li troverete, semplicemente, sorprendenti.
Il Corona Park di Flushing Meadows
Forse il luogo più famoso e apprezzato del Queens, costruito nel 1939 per l’esposizione universale che si tenne proprio a New York, ospitò anche un’altra edizione dell’esposizione nel 1964.
Da non perdere a Flushing Meadows, sicuramente l’Unisfera, un mappamondo in acciaio alto ben 43 metri, il Citi Fields sede dei New York Mets, i campi dove si disputano gli US Opens, e il museo interattivo Hall of Science, polo scientifico e tecnologico dedicato al mondo della scienza.
Altre attrazioni e zone da non perdere sono il Queens Museum of Art, il Queens Theater e i Botanical Garden, oltre che il lago Meadow Lake.
Amatissimo dai newyorkesi, e anche dei turisti, Flushing Meadows non vi lascerà indifferenti.
Forest Park
Dove andare per fare trekking, vedere alberi secolari, incontrare colonie di uccelli in libertà e perdersi nella natura, pur essendo nel bel mezzo di NYC? Ovviamente, a Forest Park nel Queens.
Qui si può passeggiare a cavallo tra le querce secolari, ma anche assistere a concerti e performance artistiche, oltre che cimentarsi in numerosi sport.
2. Visitare il Museum of the Moving Image
Cinefili, amanti delle serie tv e del mondo della pellicola, questa tappa è per voi. Il Museum of the Moving Image in zona Astoria nel Queens, ripercorre la storia del grande e del piccolo schermo, oltre che dei videogiochi. Tutto ciò che è immagine “vivente”, qui trova il suo spazio, per ripercorrere e comprendere come si è evoluta l’industria della narrazione per immagini.
Qui si trovano reperti provenienti da set cinematografici – tra tutti citiamo Sex and the City e King Kong, girati a New York – attrezzature di vario tipo, poster d’epoca, dettagli e attrezzature per effetti speciali e make up degli attori, e molto altro.
Pur essendo considerato un museo minore, è una vera chicca.
3. Fare shopping nel Queens
Se New York uguale shopping, Queens uguale shopping etnico e originale. Ecco cinque suggerimenti per chi ama girare per negozi e boutique:
- Steinway Avenue ad Astoria
- Jamaica Avenue in zona Jamaica
- botteghe indiane a Jackson Heights, dove troverete moltissimi sari indiani
- Queens Center Mall
- Rego Park Center.
4. Andar per musei nel Queens tra arte e storia
Chi ama i Musei, in questo distretto troverà pane per i suoi denti: oltre al Museum of The Moving Image di cui abbiamo già accennato, si trovano altre esposizioni, come la sede distaccata del MoMA dove ammirare l’arte moderna e contemporanea, e il Queens Museum dove scoprire la storia del distretto.
La sede distaccata del MoMA
Nel Queens, in Jackson Avenue, si trova appunto una sede distaccata del MoMA di Manhattan, uno spazio di nicchia, ricavato da un’ex scuola ottocentesca di cui è stata mantenuta l’essenza architettonica, per raccontare la continuità e il riutilizzo degli spazi nel distretto.
Durante la bella stagione, il cortile del museo ospita concerti e iniziative culturali.
Visitare il Queens Museum
Uno dei motivi per cui il Queens Museum attira molti visitatori, oltre la scoperta della storia di questa zona della città, è il modellino di New York City in scala 1:1.200, costruito in occasione della seconda Esposizione Universale, e aggiornato successivamente. I bambini rimangono a bocca aperta, e gli adulti li seguono incuriositi. Un ottimo modo per conoscere meglio la geografia della città, e orientarsi tra baie, parchi, strade e colline newyorkesi.
5. Una sosta alla casa di Louis Armstrong
Tra aneddoti e note musicali che vi trasportano in un meraviglioso universo jazz, la visita alla casa di Louis Armstrong vi racconterà qualcosa di più su questo artista leggendario. Un’abitazione semplice, di mattoni rossi tipici newyorkesi, in zona Corona: qui Armstrong ha vissuto con sua moglie per circa 30 anni.
Nato poverissimo a New Orleans, Louis Armstrong era detto amichevolmente Satchmo, termine proveniente da “Satchel Mouth”, ovvero di bocca generosa, per il suo sorriso enorme e la capacità sorprendente di incamerare aria nelle guance. Questa casa è stata la prima che ha posseduto e, pur essendo stato esortato più volte a trasferirsi in una zona più lussuosa, Satchmo non ha voluto rinunciare alla vita di quartiere.
Oggi la sua abitazione è una casa museo, dove possiamo vedere la sua tromba e il suo piano, conoscere più da vicino il suo genio e le sue semplici abitudini, e immaginarlo suonare con i bambini del vicinato sulle scale d’ingresso.
6. Vedere i murales del Welling Court Project
Un sorprendente progetto artistico collaborativo, nato dal volere dei residenti nel 2009, per abbellire il quartiere in modo innovativo.
Per dare vita a questa iniziativa, la comunità di Welling Court ha infatti contattato la galleria d’arte Ad Hoc Art NYC di Bushwick, dando vita a questa parata di colori, che esprime l’anima di un distretto dai molteplici volti.
Hanno partecipato alla realizzazione oltre 150 artisti, sia newyorkesi che internazionali.
7. Le spiagge del Queens: Jamaica Bay e la zona di Rockaway
Andiamo in spiaggia nel Queens? Ebbene sì, tra le numerose attività che si possono fare in questo distretto, c’è anche andare al mare: non male, eh?
Jamaica Bay
Jamaica Bay, la cui superficie è grande quasi quanto l’isola di Manhattan, si trova a sud del distretto, ed è un’insenatura con numerose isole, dove la natura regna per lo più indisturbata. Uccelli selvatici, fauna acquatica, diverse oasi naturalistiche e panorami d’oro per i fotografi: Jamaica Bay merita davvero una visita, per scoprire una New York meno iconica e totalmente inaspettata.
La zona residenziale e la spiaggia di Rockaway
Qualche tempo fa, sul New York Mag, è uscita un’interessante guida alla zona di Rockaway, area marittima e residenziale. Qui si pianta l’ombrellone, si fa surf, si mangia in spiaggia, il tutto vista grattacieli in lontananza.
Venire a Rockaway, anche solo per un giorno, è un’esperienza che anche molti newyorkesi di Manhattan non hanno ancora provato: proprio per questo può essere un modo davvero originale per approfondire l’anima della città.
8. Una passeggiata per Little India
Cibo speziato, abiti coloratissimi, musica e botteghe di artigiani indiani. E poi, ovviamente, un film di Bollywood – ovviamente in hindi, con sottotitoli – all’Eagle Theater. Tutto questo, e molto di più, è Little India nel Queens, uno dei quartieri abitati dalle comunità di immigrati, che hanno ricreato usi e abitudini d’origine a New York City.
La tappa finale: guardare il panorama dal Gantry Plaza State Park
E se vi dicessimo che Woody Allen ha girato proprio qui, in questo tranquillo parco a Long Island, numerose scene dei suoi film? Uno tra tutti, Manhattan, di cui si ha – infatti – una spettacolare vista.
Fino a qualche decennio fa, Long Island era occupata da fabbriche e magazzini: oggi, dopo un interessante processo di recupero, ancora in corso, è una zona residenziale molto appetibile, con condomini, hotel, e aree green, tra cui il Gantry Plaza.
L’ultima tappa per scoprire il Queens non può che essere qui, per vedere da una nuova prospettiva le luci di Manhattan, e rilassarsi sull’erba, magari al tramonto.
Chi vuole davvero scoprire New York, andando oltre allo scintillio del centro, e approfondendo la sua anima pulsante di miscuglio di culture e crocevia del mondo, deve conoscere il Queens.
Provate, e fateci sapere.
Siamo sicuri che tornerete con in bocca le parole di Louis Armstrong: and I think to myself, what a wonderful world!