Advisor immobiliare: il professionista che affianca agenti e investitori

Advisor immobiliare: chi è, di cosa si occupa, in che modo ti può aiutare ad affrontare tutte le questioni burocratiche, legali ed economiche legate all'acquisto della tua prossima casa.

Noi di Reisol siamo sempre molto attenti alle novità che si affacciano sul mercato immobiliare, e tra queste troviamo le nuove professioni coinvolte nei processi di acquisto e vendita degli immobili.

Abbiamo già avuto occasione di approfondire, per esempio, l’interessante ruolo dell’home stager, figura che si occupa di predisporre un appartamento per la vendita, e abbiamo osservato da vicino la figura del broker immobiliare nell’iter di acquisto e vendita in una metropoli come New York.

Oggi proseguiamo questi approfondimenti focalizzando l’attenzione sul ruolo dell’advisor immobiliare, professionista in grado di affiancare sia il l’investitore che l’agente.

Di cosa si occupa, quindi, un advisor immobiliare e come può essere coinvolto in una compravendita? Vediamolo insieme. 

Advisor immobiliare: chi è e di cosa si occupa?

In uno scenario sociale ed economico sempre più mutevole è quanto mai fondamentale sapere a chi affidarsi: proprio per questo, negli ultimi anni, è nata la figura dell’advisor immobiliare, consulente altamente specializzato in grado di accompagnare l’investitore nella stipula di accordi il più possibile solidi, sicuri e redditizi

Perché ciò sia possibile è quindi necessario che questa figura professionale abbia solide competenze sia in ambito immobiliare che su tematiche economiche, sociali, giuridiche, fiscali e burocratiche e che possa, dove necessario, lavorare in tandem con altri professionisti.

La principale caratteristica di un advisor immobiliare è infatti che non accompagna il cliente soltanto durante il processo di acquisto o di vendita, ma è in grado di fornire assistenza anche prima e dopo.

Di cosa si occupa, nello specifico, un advisor nel settore real estate? Vediamolo di seguito:

  • analizza con attenzione le esigenze del cliente, mettendo in atto un processo consulenziale di analisi e accompagnamento costante
  • conduce analisi tecniche, economiche e finanziarie
  • sviluppa studi preliminari, effettuando ricerche e compilando due diligence immobiliari
  • ricerca gli interlocutori più adeguati per acquisto e vendita.

Perché rivolgersi a un advisor: vantaggi e opportunità

Come abbiamo visto, questa figura professionale svolge un ruolo di vero e proprio accompagnamento dell’investitore: avere al proprio fianco un advisor di fiducia può davvero fare la differenza nel processo di acquisto di un immobile, anche a distanza, specialmente si vuole agire in mercati articolati e mutevoli, come ad esempio quelli di Milano e New York in cui Reisol è specializzata. 

Vediamo insieme quali sono i principali vantaggi che si possono ottenere scegliendo di rivolgersi a un advisor immobiliare, per valutare se un professionista di questo genere può essere coinvolto nel processo di investimento.

Supporto nella presa di decisioni

Un advisor è infatti in grado di individuare le operazioni più adeguate alle esigenze del cliente ma non solo: sa anche mettere in relazione i desiderata dell’investitore con le potenzialità speculative, imprenditoriali, conservative e di miglior sviluppo.

Avere a disposizione studi e analisi aggiornate

Un advisor esperto deve essere quindi capace di approfondire la situazione sempre un passo “oltre”: proprio per questo siamo convinti che non sia una figura concorrenziale rispetto all’agente immobiliare, ma un valido alleato, in grado di porsi anche in maniera super partes, presentando dati e analisi oggettive a supporto delle decisioni

L’advisor immobiliare, inoltre,  deve essere in grado di prevenire le problematiche che possono derivare da disguidi urbanistici e catastali: sarà quindi necessario compiere un’attenta analisi preliminare, che possa presentare in anticipo eventuali aree di incertezza.

Poter contare su un negoziatore che si basa su dati concreti 

Altra abilità di questo professionista che può rappresentare una delle parti coinvolte, oppure essere un consulente esterno, è la capacità di negoziare basandosi su dati e studi concreti: proprio per questo avere al proprio fianco un advisor abile rende la trattativa più solida.

Rivolgersi a un advisor immobiliare: un bisogno in forte crescita

In Italia, la figura dell’advisor immobiliare non è ancora completamente sdoganata: secondo un’indagine dell’Associazione Italiana Private Banking, il 76% degli intervistati ha dichiarato di gestire in autonomia il proprio patrimonio immobiliare, e solo il 24% si appoggia a consulenti esterni.

Nonostante la clientela sia ancora poco recettiva, si prospettano margini di crescita molto interessati: il 77% dei clienti private è infatti disposto a rivolgersi a istituti bancari per ricevere consulenza in ambito immobiliare. Andando più nello specifico e osservando da vicino le attività maggiormente richieste troviamo assistenza fiscale, legale e societaria nella ristrutturazione di operazioni immobiliari (59%), assistenza in operazioni di compravendita (58%) e dall’attività di selezione di proposte di investimenti immobiliari con finalità reddituali (58%). 

Per quanto il mercato italiano sia più immaturo rispetto a quello statunitense, il bisogno si sta facendo sentire forte e chiaro. 

Proprio per questo, un’agenzia come la nostra – che conosce in modo approfondito il mercato e che si radica nel territorio di New York City e Milano da decenni – ha compreso già da tempo quanto sia fondamentale porsi nei confronti del cliente con approccio consulenziale. 

Per esempio, un altro servizio che forniamo abitualmente è l’attività di property management, per svolgere la quale è necessario sia essere in grado di gestire a livello pratico e organizzativo le esigenze di una proprietà, sia conoscere in modo approfondito le caratteristiche del mercato di riferimento.

È forse quindi necessario chiedersi se la professione di assistente in ambito immobiliare possa prescindere da un approccio basato su una profonda conoscenza del cliente, del mercato, degli immobili, ma anche delle peculiarità dell’ecosistema in cui tutti gli attori sono immersi. La nostra risposta è che no, non può: saper interpretare le esigenze del cliente e metterle in relazione con le esigenze del mercato è fondamentale per sviluppare investimenti di successo.

Reisol lavora proprio in questo modo: contattaci per saperne di più, siamo pronti a rispondere alle tue domande e necessità. 

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